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Revisioni

  • Venerdì, 01 Luglio 2016 00:00
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Il Codice della Strada prevede che i veicoli a motore ed i loro rimorchi debbano essere tenuti in condizioni di massima efficienza (articolo 79). Per questo devono essere sottoposti a re visione periodica che accerti il rispetto delle condizioni di sicurezza e il mantenimento del rumore e delle emanazioni inquinanti entro i limiti di legge (articolo 80).

Dal 1 gennaio 2000 le norme italiane che regolano la revisione dei veicoli a motore rispettano le direttive della Comunità Europea Il termine per la prima revisione è dato dall'anno di prima immatricolazione e dal mese di rilascio della carta di circolazione. Il termine per le revisioni successive è dato dal mese della precedente revisione.

Cosa viene controllato

La revisione dura circa 20/25 minuti, durante i quali vengono controllati: · Lo stato della carrozzeria (presenza di ammaccature gravi, corrosioni, etc.) compresi paraurti, parabrezza, specchietti retrovisori e cinture di sic urezza · L'impianto elettrico e il funzionamento del clacson e delle luci (anabbaglianti, abbaglianti, luci di posizione, di direzione, di arresto e della targa) · Il funzionamento dei tergicristalli e lo stato del sistema lavavetri · La rumorosità e le em issioni inquinanti emesse dal tubo di scarico · L'efficienza del sistema frenante · Lo stato di sterzo, assi, sospensioni, ruote e pneumatici · L'identificazione del veicolo attraverso targa e numero di telaio

Rischi e sanzioni

Se si circola con la revisione scaduta Se si viene fermati con la revisione scaduta, è prevista una multa da 155 a 624 euro, che raddoppia se si è recidivi. Se si viene fermati in autostrada, oltre alla multa, c'è il fermo amministrativo del mezzo. In tutti i casi viene inolt re ritirato il libretto di circolazione , che viene restituito solo dopo aver superato la revisione presso gli uffici del Dtt (i veicoli con libretto di circolazione sequestrato non possono fare la revisione in un'officina privata).

Quando fare l a revisione

Entro 4 anni dalla prima immatricolazione e successivamente ogni 2 · ogni anno per: veicoli destinati al trasporto di persone con numero di posti superiore a nove, compreso quello del conducente; Taxi e veicoli adibiti a noleggio con conducente; Autoambulanze; Autoveicoli destinati al trasporto di cose e rimorchi di massa complessiva superiore a 3,5 tonnellate; Veicoli atipici (es. auto elettriche leggere). Il termine per la prima revisione è dato dall'anno di prima immatricolazione e dal mese di rilascio della carta di circolazione. Il termine per le revisioni successive è dato dal mese della precedente revisione.

Dove fare la revisione

Le operazioni di verifica tecnica del veicolo devono essere effettuate presso i

Centri di Revisione Autorizzati .

I Centri Revisione presso i quali rivolgersi sono autorizzati all'attività dalle Province sulle quali si trovano.

 

N.B. In caso di ritiro della carta di circolazione di motoveicoli o quadricicli è obbligatorio effettuare la revisione presso gli Uffici Provinciali della Motorizzazione o presso le Officine Autorizzate presentando una fotocopia della carta di circolazione autenticata dalla Motorizzazione. Per i ciclomotori invece la circolare Prot. n. 300A/1/33017/105/2 del 23/0 4/2001 del Dipartimento della Pubblica Sicurezza (Ministero dell'Interno) ha evidenziato che il "certificato di idoneità tecnica" (omologo della carta di circolazione per i ciclomotori) non può essere ritirato (sanzione accessoria per motoveicoli ed autove icoli) in caso di circolazione del ciclomotore con revisione scaduta, che è perciò soggetto alla sola sanzione pecuniaria.

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